20 ottobre 18:38
Politica
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La Corte Costituzionale della Romania ha pubblicato la motivazione del rigetto della legge sulla riforma delle pensioni dei magistrati, sottolineando che il Governo doveva attendere il parere del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) prima di adottare il progetto. I giudici hanno stabilito che l'assenza di questo parere, insieme al non utilizzo del termine di 30 giorni per ottenerlo, viola articoli della Costituzione che garantiscono l'indipendenza della giustizia. La CCR ha accolto l'eccezione di incostituzionalità formulata dalla Corte Suprema di Cassazione e Giustizia, ritenendo l'intera legge incostituzionale. Sebbene il Governo abbia giustificato l'urgenza dell'adozione della legge, la CCR ha sottolineato che il rispetto delle procedure legali è essenziale. La decisione è definitiva e sarà pubblicata nel Monitorul Oficial.