19 agosto 09:48

Internazionale
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Le proteste antigovernative in Serbia, iniziate nel novembre 2024, sono recentemente degenerate in violenza, con i dimostranti che hanno vandalizzato gli uffici del Partito progressista serbo (SNS) del presidente Aleksandăr Vucici. Dopo una notte di calma, migliaia di manifestanti sono scesi in strada, lanciando pietre e granate stordenti. Vucici ha respinto le richieste di elezioni anticipate e ha minacciato di reprimere la violenza, visto che 137 poliziotti sono rimasti feriti nei recenti scontri. Le proteste sono state scatenate in risposta a una tragedia di 16 morti attribuita alla corruzione.
Fonti

Manifestanţi antiguvernamentali atacă din nou sedii ale partidului prezidenţial SNS la Belgrad. Manifestanţii, care cer din mai alegeri anticipate, respinşi de poliţia antirevoltă. Vucici denunţă un complot străin care urmăreşte să-l răstoarne de la puter

Noi violențe în Serbia. Protestatarii au vandalizat sediul partidului aflat la guvernare