martedì 10:58
Internazionale
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Papa Leone XIV ha concluso martedì la sua prima visita internazionale con un momento di raccoglimento nel luogo dell'esplosione devastante nel porto di Beirut, avvenuta il 4 agosto 2020, che ha causato 218 morti. Il Pontefice è stato accolto dai familiari delle vittime, che hanno portato fotografie dei loro cari perduti. Durante la visita, il Papa ha camminato tra le famiglie colpite, stringendo loro le mani e offrendo parole di incoraggiamento, mentre intorno a lui c'erano resti della distruzione. A cinque anni dalla tragedia, le famiglie continuano a cercare giustizia, nel contesto di un'inchiesta giudiziaria bloccata e dell'impunità degli ufficiali, il che intensifica la frustrazione della popolazione libanese, colpita dalla corruzione e dal collasso finanziario. Cecile Roukoz, un parente di una vittima, ha sottolineato che la visita del Papa trasmette un messaggio chiaro: l'esplosione è stata un crimine.