L'Iran è disposto a riprendere i colloqui nucleari con gli Stati Uniti, ma chiede passi significativi per ricostruire la fiducia perduta, evitando agende nascoste.

Il viceministro degli Esteri iraniano Kazem Gharibabadi ha dichiarato che l'Iran non si fida degli Stati Uniti e che i negoziati devono evitare agende nascoste. Le dichiarazioni precedono un incontro con i Paesi E3 e un funzionario dell'UE, il primo dopo i recenti scontri con Israele. L'Iran accusa i Paesi europei di ipocrisia e ribadisce il proprio impegno a portare avanti il programma nucleare in conformità con il diritto internazionale, sottolineando che non ha intenzione di sviluppare armi nucleari.