Le autorità olandesi avvertono: Non chiedete consigli di voto ai chatbot AI

L'autorità olandese per la protezione dei dati ha emesso un avvertimento agli elettori prima delle elezioni generali della prossima settimana, esortandoli a non chiedere consigli di voto ai chatbot basati su intelligenza artificiale. Uno studio condotto dall'autorità ha mostrato che questi chatbot offrono un'immagine polarizzata e distorta del panorama politico olandese. Monique Verdier, vicepresidente dell'istituzione, ha sottolineato la mancanza di trasparenza e verificabilità del modo in cui funzionano questi sistemi. Nell'ambito dell'esperimento, l'autorità ha testato quattro chatbot, tra cui ChatGPT e Gemini, osservando che gli elettori di sinistra erano indirizzati verso il partito GroenLinks-Labour, mentre quelli di destra erano guidati verso il PVV, il partito di estrema destra. L'autorità ha sottolineato che questi chatbot potrebbero essere classificati come sistemi ad alto rischio ai sensi della Legge AI dell'Unione Europea, che imporrà regole aggiuntive a partire dall'anno prossimo.