lunedì 16:25
Sergei Lavrov ha criticato l'accordo USA-UE, affermando che le tariffe del 15% porteranno alla deindustrializzazione dell'Europa.
Raluca Ioana Draghici

Internazionale
www.shutterstock.com
Il capo degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che il recente accordo tra Stati Uniti e Unione Europea, che prevede tariffe del 15% sui prodotti europei, avrà un impatto negativo sull'industria europea, portando alla deindustrializzazione e alla migrazione degli investimenti verso gli Stati Uniti. Lavrov ha sottolineato che le risorse energetiche statunitensi saranno più costose di quelle russe, con ripercussioni sui prezzi dell'energia e sul settore agricolo in Europa. Gli europei sperano inoltre che l'accordo eviti una guerra commerciale, dato che si teme una possibile tariffa statunitense del 30%.