mercoledì 09:25
L'amministrazione Trump critica le normative europee sui social media come una forma di censura che mina la libertà di parola.
Ana-Maria Tapescu

Internazionale
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Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha accusato l'Europa di censura "orwelliana" nel contesto delle norme imposte alle piattaforme online, affermando che esse proteggono la classe politica europea a spese della libertà di parola. Le critiche si sono concentrate sul Digital Services Act (DSA), che ha portato ad azioni legali contro aziende statunitensi come Meta e X. Inoltre, le autorità statunitensi hanno aumentato il monitoraggio dei post online degli stranieri che cercano di entrare negli Stati Uniti, proseguendo la linea di critica dell'amministrazione Trump nei confronti delle politiche dell'UE.