Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, afferma che l'economia della zona euro è stata più resistente di quanto previsto di fronte ai dazi doganali imposti da Donald Trump.

In una conferenza a Helsinki, Lagarde ha menzionato che l'impatto delle tariffe doganali sull'economia della zona euro è stato attenuato dall'apprezzamento dell'euro e da un accordo commerciale con gli Stati Uniti, che ha fissato le tariffe al 15%. Inoltre, le misure di stimolo adottate dai governi europei hanno contribuito a limitare gli effetti negativi sull'inflazione e sulla crescita economica, il che ha permesso alla BCE di mantenere i tassi d'interesse invariati. La prossima riunione di politica monetaria è programmata per il 30 ottobre.