La Russia ha accusato la Francia di alimentare la guerra in Ucraina attraverso l'accordo per la vendita di 100 aerei Rafale a Kiev, affermando che questo non cambierà l'andamento del conflitto.

La Russia ha reagito veementemente alla firma di un accordo tra Francia e Ucraina per l'acquisto di fino a 100 aerei militari Rafale. Il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la Francia non contribuisce alla pace, ma, al contrario, alimenta sentimenti militaristi e bellicosi. Ha sottolineato che, indipendentemente dagli aerei acquistati dall'Ucraina, l'evoluzione della guerra non cambierà.

L'accordo, firmato dal presidente francese Emmanuel Macron e dal suo omologo ucraino Volodimir Zelenski, rappresenta una novità per le forze aeree ucraine. Oltre agli aerei Rafale, l'accordo include anche la possibilità di acquistare attrezzature aggiuntive, come il sistema di difesa aerea SAMP-T, sistemi radar e droni, con un orizzonte temporale di dieci anni. Il leader ucraino ha definito questo accordo 'storico' per il rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina.