Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, il ministro della difesa polacca, ha affermato che la Polonia non è stata informata di una possibile riduzione delle truppe americane sul suo territorio, a differenza della Romania, che è stata notificata in tal senso. Nel contesto delle preoccupazioni legate al fianco orientale della NATO e alla continuazione della guerra della Russia contro l'Ucraina, il presidente americano Donald Trump ha suggerito in passato una possibile aumento della presenza militare in Polonia.
Inoltre, il ministro della difesa italiano ha menzionato che i cambiamenti nella concentrazione delle truppe americane sono iniziati ai tempi dell'amministrazione Obama, sottolineando le preoccupazioni degli Stati Uniti legate alla competizione con la Cina. In Romania, il ministro della difesa ha confermato che le forze americane a Deveselu e Câmpia Turzii rimangono invariate, ma la brigata rotazionale di Mihail Kogălniceanu è partita, e circa 1.000 militari rimarranno nelle tre basi del paese. Moșteanu ha espresso rammarico per il ritiro dei militari, considerandolo un passo indietro per la sicurezza.