La Grecia ha ridotto il deficit di incasso dell'IVA dal 29% nel 2017 all'11,4% nel 2023, grazie alle riforme fiscali attuate dall'AADE.

La Grecia ha registrato progressi notevoli nella raccolta dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), secondo un rapporto dell'Autorità indipendente per le entrate pubbliche (AADE). Dalla sua istituzione nel 2017, l'AADE ha implementato un ampio pacchetto di riforme che ha migliorato l'efficienza dell'amministrazione fiscale.

Il deficit di incasso dell'IVA è diminuito dal 29% nel 2017 all'11,4% nel 2023, il che rappresenta una riduzione del 61% e il miglioramento più significativo tra gli Stati membri dell'UE. Nel periodo 2022-2023, la Grecia ha riportato una ulteriore diminuzione del deficit, registrando il sesto più grande calo annuale, in contrasto con la tendenza generale di crescita nell'UE. Inoltre, la Grecia è tra i quattro Stati membri dell'UE con il livello più basso di deficit di incasso dell'IVA causato da frodi di tipo 'missing trader'. Questi risultati riflettono i progressi continui nel rispetto degli obblighi fiscali nel paese.