Il governo tedesco ha criticato la decisione della Russia di vietare la fondazione EVZ, accusata da Mosca di attività "anti-russe" e di minacciare l'integrità territoriale.

La fondazione tedesca EVZ, dedicata alla conservazione della memoria dei crimini nazisti, è stata dichiarata "indesiderabile" in Russia dalla Procura Generale, che l'accusa di posizioni anti-russe e di raccolta fondi per l'Ucraina. La Germania ha condannato la decisione, sottolineando l'importanza del lavoro della fondazione nel risarcimento delle vittime del nazismo. L'EVZ ha sospeso le attività in Russia e Bielorussia a causa della repressione e la Russia ha intensificato la repressione delle organizzazioni tedesche dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina.