L'ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha ritrattato alcune dichiarazioni controverse riguardanti la guerra in Ucraina, chiarendo che non accusa la Polonia e gli stati baltici per l'aggressione della Russia. In un'intervista recente, Merkel ha spiegato che le sue affermazioni precedenti erano state estrapolate dal contesto e che non intendeva attribuire la colpa a questi stati. Ha sottolineato che la guerra in Ucraina è un'aggressione della Federazione Russa e che nessuno poteva prevenire questo conflitto.
Merkel ha menzionato che la pandemia di coronavirus ha gravemente influenzato i formati di dialogo con la Russia, rendendo impossibile l'incontro regolare con Putin. Ha anche respinto le affermazioni dell'ex ministro degli esteri Sigmar Gabriel, che suggeriva che la guerra non sarebbe avvenuta se Merkel fosse stata ancora al potere, considerandole speculative. Merkel ha sottolineato l'importanza del continuo supporto per l'Ucraina da parte dell'Europa.
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