La Bielorussia ha liberato 52 detenuti, inclusi stranieri, dopo una richiesta di Donald Trump, in cambio della revoca di alcune sanzioni sulla compagnia aerea Belavia.

In seguito a una chiamata del presidente americano Donald Trump, la Bielorussia ha liberato 52 detenuti, che si sono diretti verso la Lituania insieme a una delegazione americana. Tra i liberati si trova il giornalista Ihar Losik, condannato per incitamento all'odio. Sebbene sia il più grande gruppo di detenuti graziati da Lukashenko, la liberazione rappresenta solo il 4% del totale richiesto da Trump. Questa azione è vista come un gesto di miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti, nel contesto di negoziati per la revoca delle sanzioni sulla Bielorussia. La leader dell'opposizione bielorussa ha criticato il gesto, sottolineando che non riflette un cambiamento reale nella politica autoritaria del regime.