Il 9 novembre, il presidente americano Donald Trump ha annunciato che John Coale sarà il suo inviato speciale a Minsk, con l'obiettivo di liberare diversi prigionieri dalla Bielorussia. Trump ha intensificato le relazioni con il regime autoritario di Aleksandr Lukašenko, inviando delegazioni a Minsk e richiedendo la liberazione di 1.400 detenuti, che ha definito ostaggi.
Nel settembre, la Bielorussia ha liberato 52 prigionieri a seguito dell'intervento di Trump, e Coale ha già negoziato la liberazione di 100 ostaggi, essendo pronto a ottenere la liberazione di altri 50. Questa mossa avviene in un contesto di relazioni tese tra gli Stati Uniti e la Bielorussia, dopo che gli Stati Uniti hanno chiuso l'ambasciata di Minsk nel febbraio 2022. Inoltre, gli Stati Uniti hanno allentato alcune sanzioni imposte alla Bielorussia, comprese quelle relative agli aerei di Lukašenko.
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