6 novembre 09:28
Internazionale
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I ministri della Difesa del Joint Expeditionary Force (JEF) si sono incontrati in Norvegia con l'omologo ucraino Denys Shmyhal, conferendo all'Ucraina lo status di 'partner consolidato'. Questa decisione è considerata una tappa importante nel rafforzamento della sicurezza nelle regioni del Nord Europa e nei paesi baltici, con un messaggio chiaro per Vladimir Putin e potenziali aggressori, secondo il ministro britannico della Difesa, John Healey. Il JEF, istituito nel 2014, include paesi come Estonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Norvegia, Irlanda, Svezia, Finlandia e Paesi Bassi, la maggior parte dei quali è anche membro della NATO.
Il partenariato ha come obiettivo l'apprendimento dall'esperienza dell'Ucraina nella guerra contro la Russia, offrendo formazione per le forze armate ucraine e collaborando in settori come la difesa delle infrastrutture sottomarine e lo sviluppo di droni. Il ministro ucraino della Difesa ha sottolineato l'importanza dell'accesso alle tecnologie europee per garantire una produzione congiunta di armamenti moderni, che contribuirà alla sicurezza dell'Europa a lungo termine. Questo incontro si è svolto dopo la conclusione dell'operazione TARASSIS, la più grande condotta dal JEF, che ha coinvolto oltre 1.700 militari britannici e alleati.
Il partenariato ha come obiettivo l'apprendimento dall'esperienza dell'Ucraina nella guerra contro la Russia, offrendo formazione per le forze armate ucraine e collaborando in settori come la difesa delle infrastrutture sottomarine e lo sviluppo di droni. Il ministro ucraino della Difesa ha sottolineato l'importanza dell'accesso alle tecnologie europee per garantire una produzione congiunta di armamenti moderni, che contribuirà alla sicurezza dell'Europa a lungo termine. Questo incontro si è svolto dopo la conclusione dell'operazione TARASSIS, la più grande condotta dal JEF, che ha coinvolto oltre 1.700 militari britannici e alleati.