Domenica sera, Israele ha annunciato di aver eliminato Haytham Ali Tabatabai, capo di stato maggiore di Hezbollah, a seguito di un attacco aereo nel quartiere Haret Hreik nel sud di Beirut, una zona considerata un bastione dell'organizzazione. Il raid, ordinato dal premier Benjamin Netanyahu, ha colpito un edificio di nuova costruzione e ha portato alla morte di almeno cinque persone e al ferimento di altre 28, secondo il Ministero della Salute libanese. L'esercito israeliano ha descritto l'attacco come una misura preventiva contro il riarmo di Hezbollah, tenendo presente che questo è stato il quinto raid nel sud di Beirut dalla cessazione del fuoco nel novembre 2024.
Hezbollah ha confermato che un comandante di alto rango è stato preso di mira, ma non ha confermato la sua morte. Il premier Netanyahu ha sottolineato che Israele continuerà a colpire per prevenire minacce da parte di Hezbollah, mentre il Libano ha condannato fermamente l'attacco, chiedendo alla comunità internazionale di intervenire. L'incidente si verifica con una settimana di anticipo rispetto alla visita di Papa Leone XIV in Libano, amplificando le tensioni nella regione.
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