Le nuove sanzioni britanniche riguardano 135 petroliere e due società coinvolte nell'esportazione illegale di petrolio dalla Russia, con ripercussioni sulle sue entrate.

La Gran Bretagna ha imposto sanzioni su 135 petroliere e due società commerciali coinvolte nelle esportazioni illegali di petrolio della Russia, per un valore di 24 miliardi di dollari a partire dal 2024. Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha sottolineato che le misure indeboliranno la flotta di Putin e ridurranno i fondi per la guerra. Ha inoltre sottolineato l'impatto a lungo termine delle sanzioni sull'economia russa, che deve far fronte all'inflazione e al calo dei proventi del petrolio. Londra e Berlino stanno collaborando per fornire supporto militare all'Ucraina, compresa la consegna di missili antiaerei.