
Secondo Reuters, nell'ambito dei negoziati sulla pace in Ucraina, i funzionari americani e russi hanno discusso possibili accordi energetici, inclusa la reintegrazione di Exxon Mobil nel progetto Sakhalin-1 e l'acquisto di attrezzature americane per i progetti di GNL russi. Queste proposte sono destinate a stimolare il Cremlino ad accettare la pace e a consentire il rilascio delle sanzioni. I colloqui si sono svolti durante la visita dell'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, a Mosca e sono stati menzionati anche al vertice in Alaska. La Russia, colpita dalle sanzioni, cerca di attrarre investimenti internazionali, mentre gli Stati Uniti esplorano modi per ridurre la loro dipendenza dalla Cina nel settore energetico.
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