14 maggio 13:02
Un ex agente dell'FBI sostiene che agenti russi sono riusciti ad avvicinare Elon Musk, influenzandolo a sostenere il ritiro degli Stati Uniti dalla Nato
Călin Nicolescu

Internazionale
Foto Profimedia
<p>Secondo l'ex agente dell'FBI Johnathan Buma, agenti russi sono riusciti a infiltrarsi nella cerchia ristretta di Elon Musk e del suo socio d'affari e ideologico Peter Thiel (con il quale è stato in passato socio di PayPal). Musk avrebbe adottato posizioni filo-russe, tra cui la messa in discussione dell'appartenenza degli Stati Uniti alla NATO, che potrebbero avere serie implicazioni per la sicurezza nazionale. Buma, che è stato recentemente arrestato per aver divulgato informazioni riservate, afferma di avere le prove di questi contatti ma di non poterli rendere pubblici senza rischiare rappresaglie. Il giornalista Johannes Hano della televisione tedesca ZDF ha verificato la credibilità di Buma e ha evidenziato l'influenza ideologica dei movimenti della Silicon Valley allineati con il regime di Putin, che mirano a destabilizzare l'Unione Europea.