
Il vertice in Alaska tra i presidenti degli Stati Uniti e della Federazione Russa è stato uno dei momenti più carichi della politica internazionale degli ultimi anni. Avvenuto sullo sfondo della guerra in Ucraina, l'incontro tra i due leader è stato presentato come un possibile punto di svolta per fermare il conflitto di confine. L'evento ha generato ampi commenti e analisi, reazioni internazionali coerenti e un numero significativo di menzioni in fonti online rumene rilevanti. Secondo i dati di NewsVibe, una piattaforma di monitoraggio dei media di AI, nell'ultima settimana sono state registrate quasi 6.000 menzioni, per un totale stimato di 76 milioni di visualizzazioni, con un picco il 16 agosto.
Grafico NewsVibe. Variazione del numero di menzioni del Vertice in Alaska e del loro impatto totale nell'ultima settimana
Principali parole chiave menzionate
I termini più frequentemente associati al Vertice dell'Alaska sono stati i nomi dei presidenti Donald Trump e Vladimir Putin, oltre ai Paesi Russia e Ucraina. Ci sono anche molteplici associazioni con il nome del presidente ucraino Volodimir Zelensky, con i leader europei, ma anche con la NATO, la Romania o il nome Nicușor Dan. Il nome del Presidente della Romania è stato citato più spesso di quello di altri leader europei, con la stampa che ha speculato sulla reazione ufficiale del nostro Paese all'evento in Alaska e poi ha promosso in modo significativo il messaggio trasmesso dal Presidente rumeno.
Grafico NewsVibe. Le principali entità citate nel contesto delle menzioni del Vertice dell'Alaska nell'ultima settimana
Valutare il tono della comunicazione
La piattaforma NewsVibe ha creato un sistema avanzato di sentiment analysis che utilizza l'intelligenza artificiale, algoritmi appositamente addestrati e modelli linguistici di tipo LLM per rilevare le sfumature di tono - favorevole, sfavorevole o neutro - nel contesto dei riferimenti a entità rilevanti per una conversazione online.
Grafico NewsVibe. Le principali entità citate in un contesto positivo (in verde) o negativo (in rosso) in riferimenti al Vertice dell'Alaska nell'ultima settimana
I dati di NewsVibe indicano che il termine che appare più frequentemente in un contesto critico è, di gran lunga, Russia. Contesti fortemente negativi si registrano anche per le menzioni di Vladimir Putin. Mosca, Lavrov o Esercito Rosso sono altri attori o concetti invocati in tono negativo.
Al contrario, contesti favorevoli di maggior rilievo appaiono per le menzioni di leader europei, Unione Europea, NATO o Ucraina.
I riferimenti al presidente Donald Trump compaiono sia in contesti negativi (un po' più frequenti) che favorevoli.
Harta delle associazioni semantiche
Attraverso l'analisi delle reti semantiche, con cui NewsVibe mappa la struttura e le connessioni all'interno di una conversazione online, possiamo analizzare una panoramica degli argomenti discussi nell'ambiente digitale a proposito del vertice in Alaska durante il periodo in esame. Possiamo così osservare che le discussioni di questi giorni si sono organizzate attorno a tre nuclei distinti:
- FOCUS SUL SUMMIT. Donald Trump e Vladimir Putin emergono come gli attori dominanti del Vertice dell'Alaska, dove l'argomento centrale di discussione è stata la situazione in Ucraina. Questo nucleo distinto e visibile nelle dimensioni evidenzia la dominanza del dialogo bilaterale sui possibili scenari per porre fine all'aggressione russa contro l'Ucraina.
- Gli ULTERIORI SVILUPPI. Un nucleo più ristretto sta emergendo intorno ai nomi di Trump, Putin e Volodimir Zelenski, che indica l'introduzione del presidente ucraino nei colloqui tra i segnali di un possibile incontro imminente tra i tre leader.
- REAZIONI EUROPEE E ROMANE. Un altro segmento della discussione, costruito intorno ai nomi di Zelenski, Europa e Romania, riflette il posizionamento dei leader europei in relazione ai colloqui tra gli Stati Uniti e la Russia.
Grafic NewsVibe. Rete semantica delle conversazioni online sul Vertice in Alaska nell'ultima settimana