26 ottobre 16:00
Economia
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Oliver Blume, amministratore delegato di Volkswagen, ha dichiarato che il gruppo dispone di sufficienti chip per il momento, nonostante le sfide generate dal divieto cinese su Nexperia, un produttore di semiconduttori. Questo divieto è stato imposto in risposta al controllo delle autorità dei Paesi Bassi su Nexperia, il che potrebbe aggravare i problemi nel settore automobilistico europeo, già colpito dai dazi doganali americani e dalle restrizioni alle esportazioni di terre rare dalla Cina. Blume ha sottolineato la fragilità dell'attuale crisi dei chip, che colpisce chip semplici utilizzati in diverse industrie, compresa quella automobilistica. Ha anche menzionato che Porsche, azienda che guida e che sta affrontando un calo delle vendite in Cina, ha riportato una significativa perdita operativa. Blume cederà la carica di CEO di Porsche a Michael Leiters nel 2026, riconoscendo che gestire due marchi automobilistici è una sfida troppo grande per una sola persona.