mercoledì 07:41

Economia
Jan Mikš / Panthermedia / Profimedia
Le borse europee hanno registrato significative flessioni, con l'indice Stoxx 600 che è sceso dello 0,6%, e il DAX tedesco del 0,9%. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sono aumentate, con il presidente Trump che minaccia dazi del 100% sui beni cinesi, in risposta alle restrizioni imposte da Pechino sulle esportazioni di terre rare. La Cina controlla il 70% dell'offerta mondiale di queste risorse, il che solleva preoccupazioni riguardo alle catene di approvvigionamento. Il settore minerario è stato il più colpito, con l'indice Stoxx Basic Resources che è sceso del 2,1%. I titoli Michelin sono scesi del 9% dopo che l'azienda ha rivisto le stime per l'anno in corso, citando un calo delle vendite in Nord America. Al contrario, le azioni Ericsson sono aumentate di quasi il 18% grazie ai risultati finanziari positivi. BP ha annunciato perdite contabili stimate fino a 500 milioni di dollari, e il settore aeronautico e della difesa è stato colpito dalle preoccupazioni legate alle restrizioni cinesi. Sul mercato valutario, la sterlina si è deprezzata, e gli investitori attendono le riunioni del FMI-Banca Mondiale per le prospettive economiche globali.
Fonti

Acțiunile europene au scăzut, pe fondul restricțiilor impuse de China la exportul de pământuri rare

Acţiunile europene au scăzut marţi, pe fondul restricţiilor impuse de China la exportul de pământuri rare

Acţiunile europene au scăzut marţi, pe fondul restricţiilor impuse de China la exportul de pământuri rare; titlurile Ericsson au urcat cu 18%

Acțiunile companiilor europene din domeniul apărării se prăbușesc pe fondul înăspririi controlului Chinei asupra pământurilor rare esențiale; Rheinmetall pierde 4%