I prezzi del petrolio sono saliti fino al 13% dopo gli attacchi aerei israeliani contro l'Iran, scatenando i timori di un'escalation militare

Gli attacchi aerei di Israele contro l'Iran hanno provocato un'impennata dei prezzi dei futures sul petrolio, con il West Texas Intermediate statunitense in rialzo del 9,66% e il Brent del 9,27%. Il primo ministro israeliano ha annunciato una "operazione militare mirata" per distruggere il programma nucleare iraniano senza il sostegno degli Stati Uniti. Le azioni di Israele hanno sollevato il timore di ritorsioni da parte dell'Iran, che potrebbero influire sulle forniture di petrolio e provocare un'escalation militare. Gli esperti avvertono che i rischi geopolitici stanno diventando più tangibili e che gli attacchi potrebbero incoraggiare la radicalizzazione in Iran.