La compagnia ha deciso di ritirare l'offerta di acquisto degli attivi Lukoil, avendo bisogno di autorizzazioni da parte delle autorità americane e svizzere per evitare sanzioni. In Romania, Lukoil rifiuta di vendere separatamente la raffineria e la rete di distributori, e le autorità romene non hanno ricevuto notifiche ufficiali riguardo all'intenzione di vendita. In Bulgaria, una recente legge complica la vendita della raffineria Neftochim, e i partner di Lukoil stanno analizzando i diritti sugli attivi.
Gunvor, con legami storici con il Cremlino, ha cercato di prendere le distanze dalla Russia, ma le speculazioni persistono. La compagnia sta espandendo le operazioni negli Stati Uniti, cercando approvazioni per future transazioni.
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