In un'intervista per TVP World, Oana Ţoiu, ministro degli Esteri della Romania, ha spiegato che il ritiro di circa 700 soldati americani dalla Romania, decisione presa durante l'amministrazione Trump, è stato parte di una revisione strategica più ampia degli Stati Uniti e non ha riguardato la Romania in modo specifico. Ha sottolineato che questa misura non indebolisce la difesa della NATO sul fianco orientale e ha riaffermato il sostegno della Romania per l'Ucraina, avvertendo che i tentativi di Putin falliranno.
Oana Ţoiu ha menzionato che Bucarest e Washington intendevano comunicare simultaneamente riguardo al ritiro, ma l'informazione è stata divulgata prematuramente. Inoltre, ha evidenziato la continua cooperazione nel campo della sicurezza nel Mar Nero e ha annunciato misure più severe contro le violazioni delle sanzioni imposte alla Russia. Il ministro ha sottolineato l'importanza dell'unità tra Romania, Polonia e i loro alleati per affrontare le attuali sfide.
Fonti