6 novembre 06:31
Attualità
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Margaret Atwood, una delle scrittrici canadesi più influenti, lancia la sua autobiografia "Book of Lives: A Memoir of Sorts", in cui riflette sulla sua vita, dall'infanzia trascorsa nella foresta fino alle sue battaglie femministe e al successo internazionale del suo romanzo cult, "The Handmaid's Tale". Nell'introduzione del libro, Atwood, all'età di 86 anni, riconosce che la memoria gioca scherzi, sottolineando la natura fantastica dei ricordi. L'autobiografia, con quasi 600 pagine, riunisce una carriera prolifica, con circa cinquanta opere pubblicate e prestigiosi premi letterari, incluso il Booker Prize. Atwood esprime le sue paure riguardo all'ascesa dell'autoritarismo nella società, riferendosi al contesto politico negli Stati Uniti. Inoltre, discute l'impatto di "The Handmaid's Tale", una distopia che è diventata simbolo delle proteste contro l'autoritarismo. Nata a Ottawa, Atwood ricorda con nostalgia la libertà della sua infanzia, che ha stimolato la sua creatività.