L'ANAF ha iniziato verifiche sui redditi ottenuti da oltre 100 creatori di contenuti su piattaforme come OnlyFans, e altre centinaia di persone sono in fase di verifica. I redditi sono considerati dall'ANAF come redditi da attività indipendenti, simili a quelli delle PFA, e sono tassati al 10% dopo la deduzione delle spese forfettarie del 40%.
I creatori di contenuti possono dover pagare anche contributi sociali, a seconda del reddito realizzato. L'ANAF sta ampliando i controlli sull'economia digitale, tenendo conto anche di altri settori come il videochat e le criptovalute. Coloro che non dichiarano i propri redditi rischiano il ricalcolo delle tasse, sanzioni e persino denunce penali in caso di evasione fiscale. I creatori di contenuti sono consigliati di dichiarare i propri redditi e di consultare un esperto fiscale per evitare problemi legali.
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