La notte tra lunedì e martedì, la Russia ha lanciato nuovi attacchi aerei sui porti ucraini del Danubio, secondo le informazioni fornite dal Ministero della Difesa Nazionale (MApN). L'esercito rumeno ha avviato un'indagine dopo che sono stati scoperti possibili frammenti di drone nei pressi del confine con l'Ucraina.
I radar del MApN hanno rilevato gruppi di droni nell'area adiacente allo spazio aereo nazionale, il che ha portato all'attivazione dei sistemi di difesa aerea. A causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli nel sud-est del paese, gli aerei del servizio di combattimento della Polizia Aerea non sono riusciti a decollare. Alle 00:07, è stato emesso un messaggio RO-alert per la popolazione del nord della contea di Tulcea. Il MApN ha segnalato un numero elevato di esplosioni sul lato ucraino del Danubio, in particolare nell'area del porto di Izmail. Alle 01:09, è stato segnalato l'impatto di un veicolo aereo nell'area di Grindu, a 5 km a sud del confine, e le squadre di militari hanno trovato frammenti di drone, mettendo in sicurezza l'area per ulteriori ricerche.
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