
La marcia ha come tema principale la sicurezza delle donne e la lotta contro la violenza di genere. Domenica, alle 15:00, si organizzano manifestazioni in oltre dieci città della Romania, inclusi Bucarest, Cluj, Timișoara, Iași e Sibiu, per attirare l'attenzione sulla violenza domestica e sul femminicidio. Nei primi mesi dell'anno, oltre 46 donne sono state uccise, la maggior parte da partner attuali o ex. Secondo la Rete per la Prevenzione e il Contrasto della Violenza contro le Donne, il 42% delle donne in Romania ha subito violenza fisica o abusi. In quest'autunno, il Parlamento ha istituito una commissione speciale, "Romania senza violenza", dedicata alla lotta contro la violenza domestica e il femminicidio, con l'obiettivo di analizzare la legislazione e proporre modifiche per la protezione delle vittime. I membri della commissione sottolineano la necessità di una cultura della prevenzione, che deve essere sostenuta attraverso l'istruzione e servizi sociali accessibili, riconoscendo il femminicidio come un grave fenomeno sociale.
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