La Corte Suprema di Cassazione e Giustizia (ICCJ) giudica il ricorso in annullamento presentato da Cornel Onilă, ex vescovo di Huși, condannato a otto anni di carcere per violenza, aggressione sessuale e estorsione. Questa è la seconda via straordinaria di attacco, dopo il ricorso in cassazione, che è stato accolto in linea di principio, ma senza sospensione dell'esecuzione della pena. Onilă è stato condannato definitivamente dalla Corte d'Appello di Galați per abusi sessuali commessi su studenti del Seminario Teologico 'Ioan Gură de Aur'. Insieme a lui, l'ex arciprete Sebastian Jitaru è stato anch'esso giudicato per le sue azioni. Le vittime hanno richiesto danni per 500.000 euro, e l'Eparchia di Huși e il Seminario Teologico sono stati citati in giudizio come parti responsabili. Onilă nega le accuse, sostenendo che le prove sono manomesse. L'ICCJ deciderà sul ricorso in annullamento, avente come oggetto il violenza, nel contesto di una prima nella storia della Chiesa Ortodossa Romena.
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