Il Ministro dell'Ambiente, Diana Buzoianu, ha criticato la situazione dei terreni nella zona delle spiagge, affermando che negli ultimi 25 anni sono state commesse illegalità con la complicità delle autorità, trasformando la proprietà pubblica in proprietà privata. Ha approvato un rapporto che evidenzia queste illegalità e ha avviato processi per la rivendicazione dei terreni da parte delle Acque Romane.
Buzoianu ha sottolineato che delle 2.131 proprietà identificate, 1.033 sono in proprietà privata, e le costruzioni illegali sono proliferate. Il Ministro ha annunciato l'avvio di un progetto per la delimitazione del dominio pubblico e la revisione della legislazione riguardante le spiagge, per prevenire costruzioni non autorizzate in futuro.
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