Horaţiu Potra, suo figlio e suo nipote, rimangono in custodia cautelare dopo che il tribunale ha respinto le loro richieste di sostituzione della misura. Potra è accusato di tentativo di azioni contro l'ordine costituzionale.

Il mercenario Horațiu Potra, insieme a suo figlio Dorian e a suo nipote Alexandru, rimangono in arresto preventivo dopo che la Corte d'Appello di Bucarest ha respinto le loro richieste di sostituzione della custodia cautelare. Horațiu Potra è stato arrestato il 21 novembre per tentativo di compiere azioni contro l'ordine costituzionale e per violazione del regime delle armi. È stato riportato nel paese da Dubai, dove era stato catturato a settembre, e ha accettato il rimpatrio rapido a causa della mancanza di un accordo di estradizione con gli Emirati Arabi.

Potra è accusato, insieme ad altri 21 imputati, incluso l'ex candidato alla presidenza Călin Georgescu, di pianificare azioni violente destinate a destabilizzare la Romania, nel contesto dell'annullamento delle elezioni presidenziali del 2024. Gli investigatori sostengono che Potra ha coordinato un gruppo paramilitare e ha discusso con Georgescu di un piano di azioni sovversive, che includevano proteste violente. A seguito delle perquisizioni, sono state trovate armi e materiali esplosivi, il che ha portato alla conclusione dei pubblici ministeri che le loro azioni mettevano in pericolo la sicurezza nazionale e l'ordine costituzionale.