L'ex candidato alla presidenza, Călin Georgescu, si trova sotto controllo giudiziario ed è giudicato per azioni contro l'ordine costituzionale. Informazioni nel fascicolo di una rete di influenza, che include riservisti SRI e SIE, politici e uomini d'affari, suggeriscono che Georgescu dovesse essere portato all'estero sotto il pretesto di un'assunzione fittizia in Austria. Dănuț Hanț Constantin, un uomo d'affari di Vienna, avrebbe organizzato questa assunzione per permettere a Georgescu di lasciare la Romania, nonostante le misure legali imposte. Le intercettazioni mostrano discussioni tra Silviu Ularu-Pîrvu e sua moglie riguardo al piano di assumerlo in una società di consulenza. La rete attorno alla famiglia Hanț, che include connessioni nei servizi segreti e nella politica, è accusata di traffico di influenza e protezione delle persone coinvolte nelle indagini. Nello stesso fascicolo, l'ex generale SIE Nicolae Iană discute dell'influenza sulle decisioni all'interno della DNA. L'inchiesta ha portato a 23 perquisizioni in diverse province, mirando a persone influenti nel mondo degli affari e a ex membri dei servizi di intelligence.
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