L'Autorità Nazionale per la Protezione dei Consumatori (ANPC) ha annunciato che, a partire dal 2026, applicherà regole rigorose nei rapporti con i costruttori immobiliari, abbandonando il periodo di tolleranza e passando a sanzioni ferme. Questi cambiamenti fanno parte della 'Legge Nordis', che introduce obblighi aggiuntivi, inclusa la limitazione degli anticipi richiesti agli acquirenti. L'ANPC ha avvertito i costruttori che la fase di consulenza è terminata e i controlli inizieranno immediatamente dopo la promulgazione della legge. La legge prevede la limitazione dell'anticipo a un massimo del 15% e la registrazione obbligatoria dei contratti di compravendita. L'ANPC ha già applicato multe significative e ha ritirato dal commercio unità che non rispettavano le dimensioni minime legali. I costruttori temono che le nuove regole complicheranno il finanziamento dei progetti e porteranno a un aumento dei prezzi delle abitazioni. Nonostante le richieste dell'industria di rivedere gli standard di superficie, l'ANPC ha ribadito che questi rimangono obbligatori.
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