L'Indonesia continuerà a partecipare attivamente allo sport mondiale, nonostante le sanzioni del CIO per il rifiuto di consentire agli atleti israeliani di partecipare alle competizioni.

L'Indonesia ha dichiarato che manterrà un ruolo attivo nello sport mondiale, nonostante le recenti sanzioni imposte dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Queste sanzioni sono state generate dalla decisione del paese di non permettere la partecipazione delle ginnaste israeliane ai Campionati Mondiali di Ginnastica.

Il Ministro della Gioventù e dello Sport, Erick Thohir, ha riconosciuto che si aspettava "conseguenze" da questa scelta, ma ha sottolineato l'impegno dell'Indonesia a organizzare eventi sportivi internazionali, rispettando i principi di sicurezza e ordine pubblico.

Il CIO ha sospeso il dialogo con l'Indonesia e ha chiesto alle federazioni sportive di non organizzare competizioni in questo paese. L'Indonesia, con una popolazione di 286 milioni, aspira a ospitare i Giochi Olimpici del 2036, ma non ha relazioni diplomatiche con Israele e sostiene la causa palestinese.