LUGLIO 2025: BAROMETRO Informat.ro - Ricerca INSCOP: Religiosità della popolazione | L'85% dei rumeni si considera religioso

Secondo il BAROMETRO dell'Informat.ro - INSCOP Research, seconda edizione, condotto tra il 20 e il 26 giugno 2025, l'85% dei rumeni si considera religioso.
Il sondaggio Informat.ro - INSCOP Research è un sondaggio d'opinione mensile condotto da INSCOP Research per conto della piattaforma di notizie Informat.ro in collaborazione con il think-tank Strategic Thinking Group.
Il sondaggio di Informat.ro - INSCOP Research ha l'obiettivo di portare all'attenzione dell'opinione pubblica argomenti di interesse per stimolare conversazioni nazionali su vari temi e politiche pubbliche essenziali per il presente e il futuro della Romania, basandosi sull'opinione dei rumeni in collaborazione con prestigiosi think tank e istituzioni accademiche. Si tratta di un approccio attraverso il quale ci proponiamo di contribuire al consolidamento della democrazia attraverso l'uso di strumenti scientifici e credibili che portano la voce dei cittadini in primo piano nel dibattito pubblico.
Metodologia: I dati sono stati raccolti tra il 20 e il 26 giugno 2025. Metodo di ricerca: intervista con questionario. I dati sono stati raccolti con il metodo CATI (interviste telefoniche), la dimensione del campione semplice stratificato era di 1150 persone, rappresentative per categorie socio-demografiche significative (sesso, età, occupazione) della popolazione non istituzionalizzata della Romania, di età pari o superiore a 18 anni. L'errore massimo consentito dei dati è di ± 2,9%, con un livello di confidenza del 95%.
Remus Ștefureac, Direttore Generale INSCOP Research: "La religiosità dei rumeni è culturale e identitaria, un fatto sottolineato dalla larghissima maggioranza dell'85% che si considera religiosa. La religiosità pratica è più bassa, ma significativa, dato che il 30,6% della popolazione dichiara di andare in chiesa almeno una volta alla settimana. L'osservanza religiosa è più elevata tra la popolazione delle aree rurali e delle città di piccole e medie dimensioni. Inoltre, gli elettori del PSD e dell'AUR dichiarano di andare in chiesa più spesso di quelli del PNL e soprattutto dell'USR."
Darie Cristea - Direttore della ricerca INSCOP Research: "I dati attuali del Barometro Informat.ro - INSCOP Research confermano l'immagine che abbiamo della religiosità dei rumeni. La grande maggioranza dei rumeni si considera religiosa. Naturalmente, quando parliamo di religiosità come indicatore sociologico misurato da un sondaggio d'opinione, non immaginiamo che i romeni siano necessariamente migliori e più pii di altri europei, per esempio. D'altra parte, il nostro studio ci permette di notare che i romeni si autodefiniscono in maggioranza come persone religiose e non rifiutano l'idea di religione e la sua associazione con la religiosità. Questo profilo attitudinale dei romeni si nota anche da un punto di vista comportamentale: il 47% dei romeni dichiara di andare in chiesa una o più volte al mese. E anche se questo non fosse del tutto vero, il semplice fatto che quasi la metà della popolazione consideri l'andare in chiesa un comportamento auspicabile ci dice molto sull'esistenza di questa religiosità. Certo, c'è una differenza rispetto a molte società dell'Europa occidentale, dove il disinteresse per la religione e l'ateismo sono abbastanza ben rappresentati come atteggiamenti, sia individuali che pubblici".
Religiosità
L'85% dei rumeni si considera religioso, mentre il 14% dice di non esserlo e l'1% non sa o non risponde.
Si considerano religiosi, in particolare, gli elettori dell'AUR, le persone con istruzione primaria e gli abitanti delle zone rurali. Le persone con un'istruzione superiore, gli elettori dell'USR, i giovani sotto i 30 anni e i residenti di Bucarest e dei grandi centri urbani hanno maggiori probabilità rispetto al resto della popolazione di dire che non si considerano religiosi.
Il 7,6% degli intervistati dichiara di andare in chiesa più volte a settimana, il 23% una volta a settimana e il 17,1% almeno una volta al mese. Il 25,4% degli intervistati dichiara di andare in chiesa solo nelle festività principali, mentre il 19,4% ci va molto raramente e il 6,8% mai. La quota dei non rispondenti è pari allo 0,7% del campione totale.
Vanno in chiesa più volte alla settimana soprattutto gli elettori del Pdl, i giovani tra i 18 e i 29 anni e le persone con un'istruzione primaria. Vanno in chiesa soprattutto una volta alla settimana: elettori del PSD e dell'AUR, persone con istruzione primaria e persone che vivono in piccoli centri urbani. Frequentano la chiesa almeno una volta al mese in particolare: 30-44enni e impiegati statali. Gli uomini, gli abitanti di Bucarest e gli impiegati statali frequentano solo le feste principali in misura maggiore rispetto al resto della popolazione. Vanno in chiesa molto raramente soprattutto: gli elettori dell'USR, le persone con un'istruzione superiore e i residenti di Bucarest e dei grandi centri urbani. Tra le categorie che dichiarano di non andare mai in chiesa, gli elettori dell'USR e i residenti di Bucarest si trovano in percentuali superiori alla media.
La presentazione grafica dei dati è disponibile all'indirizzo: BAROMETRO Informat.ro - Ricerca INSCOP: Religiosità della popolazione