
Capitolo 3: Direzione del paese
Secondo BAROMETRO Informat.ro – INSCOP Research, edizione IV, realizzato nel periodo 6-10 ottobre 2025, solo un quarto dei romeni crede che il paese si stia dirigendo in una buona direzione.
BAROMETRO Informat.ro – INSCOP Research è un sondaggio d'opinione mensile realizzato da INSCOP Research su commissione della piattaforma di notizie Informat.ro in partnership con il think-tank Strategic Thinking Group.
BAROMETRO Informat.ro – INSCOP Research si propone di portare all'attenzione pubblica temi di interesse per stimolare conversazioni nazionali su argomenti diversi e politiche pubbliche essenziali per il presente e il futuro della Romania, partendo dall'opinione dei romeni in partnership con centri di pensiero e istituzioni accademiche di prestigio. È un'iniziativa attraverso la quale ci proponiamo di contribuire al consolidamento della democrazia attraverso l'uso di strumenti scientifici e credibili che portano in primo piano il dibattito pubblico la voce dei cittadini.
Metodologia: I dati sono stati raccolti nel periodo 6-10 ottobre 2025. Metodo di ricerca: intervista tramite questionario. I dati sono stati raccolti tramite il metodo CATI (interviste telefoniche), il volume del campione semplice, stratificato è di 1100 persone, rappresentativo per le categorie socio-demografiche significative (sesso, età, occupazione) per la popolazione non istituzionalizzata della Romania, con età di 18 anni e oltre. L'errore massimo ammesso dei dati è di ± 2.95%, con un grado di fiducia del 95%.
Presentazione grafica dei dati è disponibile qui: BAROMETRO Informat.ro - INSCOP Research - Direzione del paese
Direzione del paese
Il 25% dei romeni crede che le cose in Romania si stiano dirigendo in una buona direzione (rispetto al 25.6% di settembre 2025). Il 65.5% è dell'opinione che le cose stiano andando in una direzione sbagliata (rispetto al 68.6% di settembre 2025), mentre il 9.5% non sa o non risponde.
Credo che le cose in Romania si stiano dirigendo in una buona direzione: il 14% degli elettori PSD, il 54% degli elettori PNL, il 67% degli elettori USR e l'8% di quelli di AUR, rispettivamente il 29% degli uomini e il 21% delle donne, il 40% dei giovani con età fino a 30 anni, il 26% di quelli con età tra 30 e 44 anni, il 26% delle persone con età tra 45 e 59 anni, il 16% di quelli oltre 60 anni, il 9% delle persone con istruzione primaria, il 23% di quelli con istruzione secondaria, il 51% di quelli con istruzione superiore, il 36% degli abitanti di Bucarest, il 34% di quelli delle aree urbane con oltre 90 mila abitanti, il 20% di quelli delle aree urbane piccole e il 20% di quelli rurali, il 37% dei dipendenti pubblici e il 34% di quelli che lavorano nel privato.
Ritengo che il paese si stia dirigendo in una direzione sbagliata: il 75% degli elettori PSD, il 40% degli elettori PNL, il 22% degli elettori USR e l'87% di quelli di AUR, rispettivamente il 64% degli uomini e il 67% delle donne, il 48% dei giovani con età fino a 30 anni, il 65% di quelli con età tra 30 e 44 anni, il 67% delle persone con età tra 45 e 59 anni, il 73% di quelli oltre 60 anni, l'81% delle persone con istruzione primaria, il 67% di quelli con istruzione secondaria, il 40% di quelli con istruzione superiore, il 56% degli abitanti di Bucarest, il 53% di quelli delle aree urbane con oltre 90 mila abitanti, il 69% di quelli delle aree urbane piccole e il 72% di quelli rurali, rispettivamente il 50% dei dipendenti pubblici e il 61% di quelli che lavorano nel privato.