23 luglio 14:33

Salute
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Uno studio condotto su 996 adulti sani ha rilevato che la pandemia COVID-19 ha accelerato l'invecchiamento cerebrale di una media di 5,5 mesi, influenzato da stress cronico, isolamento sociale e insicurezza economica. I ricercatori dell'Università di Nottingham hanno utilizzato immagini di risonanza magnetica e un modello di previsione dell'età cerebrale per valutare gli effetti della pandemia sulla salute mentale. I risultati suggeriscono che, sebbene il cervello sia invecchiato, non tutti i partecipanti hanno mostrato un declino cognitivo, evidenziando la necessità di affrontare le disuguaglianze socio-economiche per proteggere la salute del cervello.