Il Primo Ministro della Repubblica di Moldova, Dorin Recean, ha accusato la Russia di ingerenze nelle elezioni in Moldova, denunciando i metodi di corruzione elettorale e gli attacchi informatici.

Dorin Recean ha dichiarato che la Russia sta attuando un "assedio" sulla Repubblica Moldova attraverso interventi nella campagna elettorale. Ha identificato quattro metodi utilizzati dal Cremlino: il coinvolgimento di gruppi criminali per disordini, la corruzione elettorale tramite la rete criminale Șor, attacchi informatici alle infrastrutture critiche e una massiccia disinformazione. Recean ha esortato i cittadini a rimanere vigili e a denunciare qualsiasi tentativo di frode elettorale, sottolineando l'importanza di un voto onesto per il futuro del paese.