Un progetto di legge consente alle mogli di mantenere il nome di matrimonio dopo il divorzio senza il consenso del marito, riducendo la burocrazia e i costi.

I deputati USR Pollyanna Hangan e Iulian Lorincz, insieme alla deputata PNL Alina Gorghiu, hanno avviato un progetto di legge che consente alle mogli di mantenere il nome acquisito durante il matrimonio, senza necessitare del consenso dell'ex marito. Questa modifica legislativa mira a semplificare il processo di divorzio, eliminando la necessità di andare in tribunale per dimostrare le ragioni per mantenere il nome. Il progetto ha l'obiettivo di ridurre la burocrazia, risparmiando tempo e denaro, e faciliterà la vita delle donne divorziate, che non saranno più obbligate a cambiare tutti i documenti personali.

Inoltre, si stima che questa misura avrà un impatto positivo sui romeni della Diaspora, che affrontano difficoltà nel mantenere il nome di fronte alle autorità romene. Il progetto mira anche a eliminare le situazioni in cui il consenso dell'ex marito diventa uno strumento di pressione. La deputata Hangan sottolinea che questa iniziativa non è solo amministrativa, ma anche emotiva, offrendo alle donne la libertà di mantenere la propria identità e il legame con i propri figli.