Il presidente Nicușor Dan ha reagito dopo che la Corte Costituzionale della Romania ha accolto il ricorso dell'ICCJ, bloccando la riforma delle pensioni dei magistrati proposta dal governo. In un post su X, Dan ha sottolineato che la riforma rimane una priorità e che non è contro i magistrati, ma mira a correggere una disposizione anormale, ovvero la pensione uguale allo stipendio.
Ha menzionato che tutti i partiti della coalizione sostengono questa riforma e che, dopo la pubblicazione della motivazione della decisione della CCR, sarà redatto un nuovo testo legislativo. L'ex giudice della CCR, Petre Lăzăroiu, ha dichiarato che era prevedibile che la riforma non superasse il test di costituzionalità, considerandola discriminatoria e sottolineando che dovrebbe essere applicata a tutte le categorie di pensionati con pensioni speciali. Questo richiederà una ripresa della procedura legislativa per rispettare la decisione della CCR.
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