I leader della coalizione hanno raggiunto un accordo di principio riguardo alla riduzione delle spese nell'amministrazione pubblica, annunciato dal portavoce dell'USR, Cristian Seidler. Si prevede una diminuzione del 10% del numero di dipendenti nell'amministrazione pubblica locale, mentre per l'amministrazione centrale si applicherà una riduzione simile delle spese per il personale.
Sebbene si sia discusso di una percentuale del 30% per la riduzione dei posti, l'accordo non è fissato su un numero, ma su una percentuale, tenendo conto delle disuguaglianze tra i comuni. Seidler sottolinea che è necessaria una vera riforma dell'amministrazione, che potrebbe includere la fusione dei piccoli comuni. Inoltre, si discute della soppressione di alcune istituzioni centrali considerate non necessarie. La media nazionale potrebbe portare a una riduzione del 10% delle spese per il personale nel bilancio dell'anno 2026.