Il ministro degli Esteri Oana Țoiu ha ammesso che la cancellazione delle elezioni presidenziali del 2024 ha contribuito all'esclusione della Romania dal Programma Viaggio senza Visto.

Oana Țoiu ha dichiarato che la cancellazione delle elezioni presidenziali del dicembre 2024 ha influenzato negativamente la decisione di escludere la Romania dal Programma di esenzione dall'obbligo del visto. L'insufficiente comunicazione con i partner statunitensi ha alimentato i sospetti e Washington ha percepito le spiegazioni offerte dalla Romania come poco chiare. Questa ammissione contraddice le precedenti dichiarazioni del suo predecessore, Emil Hurezeanu, che aveva citato solo problemi tecnici. La dichiarazione di Țoiu sottolinea che la percezione della democrazia in Romania è stata un fattore chiave nella decisione.