Il presidente dell'UDMR, Kelemen Hunor, ha dichiarato che la Corte Suprema di Cassazione e Giustizia (ÎCCJ) e il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) hanno frainteso le sue osservazioni riguardo al progetto delle pensioni dei magistrati. Hunor ha sottolineato di non aver avuto l'intenzione di attaccare i magistrati ed è sempre stato dalla loro parte.
Le sue dichiarazioni, fatte lunedì sera, hanno suggerito che il progetto è stato inviato informalmente alla Corte per analisi, il che ha generato reazioni da parte dell'ÎCCJ, che ha affermato che queste affermazioni rischiano di compromettere la fiducia del pubblico nell'indipendenza della giustizia. Inoltre, il CSM ha chiarito che Hunor si riferiva alla Corte Costituzionale, non all'ÎCCJ, e ha condannato la consultazione preliminare della CCR come inaccettabile, sottolineando l'importanza della separazione dei poteri nello stato. Hunor ha successivamente spiegato che si riferiva alle consultazioni tra il Governo e i magistrati prima dell'adozione del progetto.
Fonti