Ieri 22:01
Politica
Facebook/ Ionuț Moșteanu
Il Ministro della Difesa, Ionuț Moșteanu, ha affermato che il tema del taglio degli stipendi dei militari del 10% è ancora in discussione all'interno della coalizione PSD-PNL-USR-UDMR, ma ha sottolineato che non è un momento opportuno per implementare tali misure, considerando il contesto della guerra al confine con l'Ucraina. Moșteanu ha menzionato che inizialmente si voleva escludere l'intero sistema nazionale di difesa dai tagli, ma le discussioni sono evolute. Ha argomentato che il taglio degli stipendi dei militari non è giustificato, dato che il paese si trova ad affrontare una situazione di sicurezza precaria. Inoltre, ha sottolineato che non è corretto confrontare i tagli salariali nell'esercito con quelli di altre istituzioni. Nella riunione del 17 novembre, la coalizione ha discusso di questa possibilità, ma Moșteanu è riuscito a fermare per ora la sua attuazione. Fonti politiche hanno indicato che PSD e UDMR hanno insistito per i tagli tra i militari per dimostrare che le misure di austerità si applicano in modo uniforme. La Russia ha invaso l'Ucraina a febbraio 2022, e il conflitto continua a influenzare la stabilità regionale.
Fonti
Salariile militarilor sunt încă în pericol să fie tăiate, spune Ionuț Moșteanu: „Urmează să mai discutăm în coaliție”
Ministrul Apărării spune că discuția coaliției despre salariile militarilor „nu s-a tranșat în niciun fel”. „S-ar putea să ne trezim vecini cu Putin”
Argumentul lui Ionuț Moșteanu împotriva tăierii cheltuielilor de personal din Armată: „S-ar putea să ne trezim vecini cu Putin”