Più di 80 ex e attuali magistrati, avvocati e notai vivono in appartamenti di servizio del Ministero della Giustizia, pagando affitti modesti tra i 60 e i 197 lei.

Il Ministero della Giustizia fornisce alloggi di servizio a più di 80 magistrati, avvocati e notai che pagano affitti molto bassi. Di questi, 36 sono pensionati speciali, alcuni dei quali mantengono l'alloggio anche dopo aver lasciato il sistema. Una recente legge vieta il mantenimento degli alloggi di servizio dopo il pensionamento, ma non riguarda i contratti attivi. Il ministero non ha rivelato i nomi degli inquilini, ma le fonti ne hanno identificati diversi, tra cui giudici ed ex magistrati. Il ministero stabilisce anche gli affitti degli alloggi sul mercato libero per i suoi dipendenti.