Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere pronto a organizzare elezioni, ma sottolinea la necessità di garantire la sicurezza di esse nel contesto della guerra con la Russia. Questa posizione rappresenta un cambiamento rispetto alle dichiarazioni precedenti, quando i funzionari ucraini affermavano che le elezioni si sarebbero svolte solo dopo la conclusione del conflitto.
Zelensky ha esortato il parlamento a elaborare proposte legislative per consentire la modifica della legge elettorale durante lo stato di guerra. Secondo la legge marziale, le elezioni sono vietate fino alla sua revoca. Un recente sondaggio mostra che solo il 20,3% degli ucraini voterebbe per Zelensky, nel contesto di uno scandalo di corruzione recente.
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