16 luglio 10:55
Viktor Orban ha rilanciato una campagna di odio contro l'Ucraina, accusandola di brutalità dopo la morte della recluta di etnia ungherese Jozsef Sebestyen.
Raluca Ioana Draghici

Internazionale
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Viktor Orban ha iniziato una nuova campagna anti-Ucraina, sfruttando la morte di Jozsef Sebestyen per accusare l'Ucraina di violenza e bloccare la sua adesione all'UE. Sebbene le circostanze della morte rimangano poco chiare, Orban ha affermato che Sebestyen è stato picchiato a morte senza prove. I media filogovernativi hanno amplificato le accuse, scatenando proteste e indignazione. Il ministero degli Esteri ucraino ha accusato l'Ungheria di manipolazione politica e l'opinione pubblica ungherese rimane divisa di fronte alla propaganda di Orban.