Un tribunale in Iran ha condannato gli Stati Uniti a 22 miliardi di dollari di risarcimento per il sostegno fornito alle proteste del 2022, scatenate dalla morte di una giovane

Un tribunale iraniano ha deciso che gli Stati Uniti devono pagare 22 miliardi di dollari come risarcimento per il sostegno fornito alle proteste antigovernative del 2022, scoppiate dopo la morte di una giovane arrestata per violazione del codice di abbigliamento islamico. Le manifestazioni, le più violente in Iran dopo la rivoluzione del 1979, sono state considerate dalle autorità come istigate da Israele e paesi occidentali, con l'obiettivo di provocare un cambio di regime. Un portavoce del sistema giudiziario iraniano ha affermato che il coinvolgimento degli Stati Uniti è stato evidente nei crimini commessi durante queste proteste, che hanno portato a centinaia di morti e migliaia di arresti. Inoltre, nel 2023, un tribunale iraniano ha condannato gli Stati Uniti a un'altra "multa" di 50 miliardi di dollari per l'assassinio del generale Qassem Soleimani in Iraq, nel 2020.